Dieta del gruppo sanguigno

Ideata dal naturopata americano Peter J. D’Adamo. Si basa sulla suddivisione della popolazione in base al gruppo sanguigno. Ogni gruppo avrebbe un organismo più adatto a digerire e metabolizzare nutrienti diversi:

  • Gruppo 0, il più antico, cacciatori che si cibavano prevalentemente di carne.
  • Gruppo A, raccoglitori, stadio evolutivo che consentì un cambiamento del sistema digestivo ed immunitario per tollerare ed assorbire i nutrienti contenuti nei prodotti vegetali.
  • Gruppo B, enigmatico, il più raro e di recente formazione, presente oggi in meno del 5% della popolazione, che si sarebbe formato dalla mescolanza del sangue di tipo A e di tipo B e può quindi consumare con moderazione sia alimenti animali che vegetali.

Questa dieta somiglia molto a quella delle intolleranze alimentari solo che invece di eliminare gli alimenti tramite un test di laboratorio, si eliminano con un test molto più semplice: basta conoscere il proprio gruppo sanguigno. Queste diete possono portare a gravi carenze nutrizionali.

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